E’ “Hunting pollution”, l’opera inaugurata a Roma, in via del Porto Fluviale, in zona Ostiense, alla presenza del governatore del Lazio Nicola Zingaretti e del presidente dell’VIII Municipio Amedeo Ciaccheri.
Un murales di mille metri quadrati realizzato con una pittura anti-inquinamento in grado di ripulire l’aria come un bosco di 30 alberi.
E’ ‘Hunting pollution‘, l’opera inaugurata oggi a Roma, in via del Porto Fluviale, in zona Ostiense, alla presenza del governatore del Lazio Nicola Zingaretti e del presidente dell’VIII Municipio Amedeo Ciaccheri. Nato da una idea di Yourban2030, no-profit al femminile guidata da Veronica De Angelis, il murales – che copre completamente un edificio – è stato realizzato dall’artista Federico Massa (alias Iena Cruz) utilizzando la tecnologia Airlite, una pittura mangia-smog. Si tratta del più vasto murales d’Europa a utilizzare questa tecnica, la più grande opera, è stato spiegato, “di street art rigenerativa” del continente.
‘Hunting pollution’ rappresenta un airone tricolore, specie in estinzione, in lotta per la sopravvivenza. L’uccello cattura la sua preda in un mare gravemente compromesso, ma contribuisce lui stesso a ‘cacciare’ l’inquinamento da uno degli incroci più trafficati della città.
Iena Cruz, milanese con esperienze tra New York, Miami e Barcellona, non è nuovo a questi temi: da qualche anno i suoi lavori denunciano proprio i rischi del cambiamento climatico e le minacce alle specie in via d’estinzione.
Il progetto porta Roma – è stato sottolineato – a ricoprire un ruolo leader tra le capitali europee nell’ abbattimento degli ossidi d’azoto emessi dalle auto. A eliminarli, assieme al benzene e la formaldeide, ci pensa in questo caso la pittura Airlite: 12 metri quadrati di questo prodotto possono eliminare tutto l’inquinamento prodotto in un giorno da un’auto.
Inoltre agisce contro il fumo di sigaretta e i cattivi odori, ed elimina anche i batteri resistenti agli antibiotici. Con questo progetto inizia anche la collaborazione tra Yourban2030 e la no-profit ‘Air is Art‘ di Kristen Grove, che dal 2017 vuole fondere arte sostenibile e comunità culturali.
“Nel Piano dell’Aria che firmeremo con il ministro Costa sono previsti degli incentivi affinché si utilizzino nelle ristrutturazioni anche nuove tecnologie a sostegno a tutto ciò che è efficientamento energetico” ha detto il presidente della Regione Lazio Nicola Zingaretti. “Già negli anni passati, noi abbiamo fatto su 160 edifici pubblici, scuole, asili nido e altri manufatti – ha aggiunto – lavori di efficientamento. Questa è una nuova frontiera molto bella, che in parte già usiamo, ma metterlo a sistema porterà sicuramente dei risultati.
Il murales inaugurato oggi è un bellissimo segnale per Roma – ha proseguito il governatore – si mobilitano in questo caso un’impresa, l’associazionismo, chi crede nella vita e nell’ambiente, indica le tante cose che si possono fare.
Quindi, chapeau: è un bellissimo segnale di speranza“.
“Questa opera – ha affermato il minisindaco dell’VIII Municipio Amedeo Ciaccheri – compie una azione pedagogica verso la città nella costruzione di una sensibilità, e verso chi vorrà fare arte in questo territorio tenendo conto del tema della sostenibilità. Le tecnologie ci stanno dando una mano nella sfida globale dei cambiamenti climatici, fatta non solo di trattati ma di comportamenti quotidiani.
Questo territorio – ha concluso – non vede l’ora di continuare a collaborare per portare altre iniziative in questo Municipio”.