Il pilates contro il mal di schiena

 

Il Pilates è una disciplina che nell’ambito della ginnastica richiede ottime competenze e l’attitudine ad una formazione in continuo aggiornamento.

Il Pilates può essere in tal senso utile per l’attivita sportiva dilettantistica delle persone con scoliosi, iperlordosi lombare; e può essere particolarmente utile anche nell’attività motoria dei pazienti oncologici, nonché per le donne in gravidanza (dal terzo mese in poi).

Nella pratica si ricorre al pilates per migliorare il proprio equilibrio e come rimedio per riuscire a contrastare il mal di schiena. Esso è consigliato anche ai soggetti sani, a maggior ragione nel caso in cui seguano uno stile di vita sedentario.

I principi originali del pilates sono rappresentati dalla concentrazione, dal controllo, dal centraggio, dal flusso, dalla precisione e dalla respirazione. Proprio il respiro viene ritenuto indispensabile per questo metodo e considerato uno strumento di pulizia del corpo.

Viene affermata l’importanza di incrementare l’ossigenazione: si espira nel corso della presa di posizione e si inspira al ritorno, in modo tale che gli addominali inferiori vengano tenuti vicini alla colonna vertebrale.

La respirazione nel pilates
Nel pilates il respiro deve interessare la parte posteriore, la parte laterale e la parte bassa della gabbia toracica: è fondamentale, in ogni caso, che la respirazione sia sempre ben coordinata con il movimento, tenendo presente la necessità di dare maggiore enfasi, in fase di espirazione, al reclutamento dei muscoli pelvici profondi e degli addominali. Il tutto ricordando che il pilates presuppone una specifica attenzione (la concentrazione è, appunto, uno dei principi alla base del metodo) relativa alle modalità con le quali gli esercizi vengono svolti.

Altri principi del pilates
Il flusso è un altro dei cardini di questo metodo, che fa riferimento a un’economia del movimento elegante: il ricorso a transizioni adeguate permette la creazione del flusso, nel senso che gli esercizi, dopo che è stata conseguita la precisione, fluiscono uno di seguito all’altro dando vita a resistenza e forza. Il centro esercita un’energia fisica che coordina i movimenti delle estremità. Il centro è il punto di partenza: tutti i movimenti partono da qui, cioè dall’equilibrio del core.

La precisione dei movimenti
L’ultimo requisito del pilates di cui è bene essere consapevoli è quello della precisione, che rispecchia la consapevolezza psico-fisica cultura motoria più vera e profonda.

La precisione non consiste solo nell’evitare esecuzioni approssimative, ma si deve riflettere nella vita di tutti i giorni sotto forma di qualità di movimento e grazia. La cosiddetta precisione rappresenta, infatti, una conquista psico-fisica capace di valorizzare abilità motorie e cognitive di grande importanza per il benessere individuale e la prevenzione.

Il tutto garantisce, inoltre, un ottimale allineamento posturale, l’acquisizione di una vera e propria memoria posturale che a sua volta permette di correggere gli squilibri muscolari e accresce la sicurezza, per una coordinazione ottimizzata. Il controllo dei muscoli è il risultato che ne deriva: è la cosiddetta contrology.

Approfondimenti:
MEDICINA MANUALE e POSTUROLOGIA CLINICA: intervista al Prof. Ivo Pulcini