Per i Canadesi il Tai Chi è la miglior ginnastica per gli anziani.
Uno Studio pubblicato sul British Journal of Sports Medicine afferma: la disciplina cinese cura i sintomi di osteoartrosi, malattie cardiache e respiratorie.
Da Ottobre 2018 sono ripresi a Roma, presso Spazio Movimento, i CORSI di TAI-CHI TAOISTA svolti grazie alla collaborazione tra l’Associazione Italiana di Tai Chi Taoista e la Scuola Italiana di Medicina Omeopatica Hahnemanniana (SIMOH), ente patrocinante l’iniziativa.
Le lezioni si svolgeranno tutti i Lunedì dalle ore 16.00 alle ore 17.30 e il Giovedì dalle ore 19.00 alle ore 20.30
Dove? A Roma in Via Costantino Beltrami 25 (zona San Saba – Piramide)
Per informazioni e prenotazioni: Tel. 06. 57136737
Il Tai-Chi oltre che utile a tutti, nonché ai malati di parkinson e di sclerosi multipla nell’alleviare le difficoltà di equilibrio migliorando le capacità funzionali e riducendo le cadute, può anche alleviare alcuni dei sintomi più invalidanti dovuti a osteoartrosi, malattie cardiache e problemi respiratori cronici nelle persone anziane.
Lo dice uno studio canadese, pubblicato sul British Journal of Sports Medicine e ripreso dal quotidiano britannico The Guardian, che con particolare cura spiega come l’antico sistema cinese dei “calisthenic”, ossia di quell’insieme di esercizi ginnici eseguiti a corpo libero utilizzando come carico il peso del proprio corpo e mettendo in atto una respirazione profonda, porti ad un miglioramento della funzione fisica e della forza muscolare in soggetti tra i 50 e i 70 anni affetti da tali disturbi o addirittura in donne colpite da tumore al seno.
La dottoressa Luisa Dillner ha precisato che “i risultati dello studio hanno dimostrato come il Tai Chi possa e debba essere praticato da persone con diverse malattie croniche, tra cui la broncopneumopatia, lo scompenso cardiaco e l’osteoartrite” analizzando le precedenti 33 ricerche che avevano preso in esame 1.584 persone.
La disciplina cinese porta ad un significativo miglioramento delle prestazioni fisiche, a cominciare dalla forza di estensione ed articolazione delle ginocchia e dalla resistenza nelle percorrenza di brevi distanze a piedi. [Leggi l’intero Articolo]